#SaiAssai

Il Progetto #SaiAssai è un progetto che il Comune di Livorno ha presentato in risposta all’Avviso della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Antidroga, e da essa finanziato, per la selezione di progetti per la promozione, il coordinamento ed il monitoraggio sul territorio nazionale di attività di prevenzione, sperimentazione e contrasto all’incidentalità stradale alcol e droga correlata.

#SaiAssai mira ad accrescere l’efficacia delle strategie di informazione sulle conseguenze dell’utilizzo di sostanze psicoattive con particolare riferimento all’accresciuto rischio di incidentalità stradale, al contempo sostenendo le capacità della comunità locale, nelle sue varie articolazioni, di comprendere in modo più approfondito il fenomeno del consumo di alcol e stupefacenti e di intervenire in questo ambito in maniera più incisiva.

Il progetto ha il suo target nei giovani, con particolare attenzione agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Mira a valorizzarne, accrescerne e sostenerne le conoscenze e le competenze, facendo ampio ma non esclusivo ricorso ai linguaggi e agli strumenti che oggi mediano i contatti sociali tra pari.

L’azione principale è la formazione di una nuova generazione di giovani operatori di strada 2.0, capace cioè di intervenire come agenti di cambiamento e inclusione nei vari contesti di vita quotidiana, nei luoghi di incontro fisici e digitali in cui prendono corpo le relazioni tra ragazzi.

Persegue l’obiettivo di integrare e diffondere in modo capillare, innovativo ed efficace i contenuti emersi dallo Studio ESPAD® Italia sui comportamenti a rischio nella fascia di età 15-19 anni condotto all’interno della popolazione scolastica del Comune di Livorno dall’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR, facendone la base di un progressivo processo di empowerment che emancipi le nuove generazioni- e in particolare i minorenni- dal ruolo di soggetti passivi delle politiche giovanili per restituire loro un ruolo da protagonisti nell’ideazione e nella costruzione delle strategie e degli interventi di cui sono i beneficiari.

In questa prospettiva, coltiva il coinvolgimento dei giovani in tutte le fasi di lavoro: dall’analisi dei dati dello studio alla valutazione dei risultati, passando attraverso l’elaborazione e la realizzazione degli interventi.

Insieme ai partners di progetto, Prefettura di Livorno, Azienda Usl Nord Ovest Toscana, Anci Toscana, e con la supervisione scientifica del CNR di Pisa – Istituto di Fisiologia Clinica – e la collaborazione di Simurg Ricerche – Consulenze e Servizi S.n.c., il Comune di Livorno ha sviluppato questo progetto finalizzato all’accrescimento dell’efficacia delle strategie di informazione sulle conseguenze dell’utilizzo di sostanze psicoattive, con particolare riferimento al rischio di incidentalità stradale.

Le attività del progetto sono realizzate dall’ATI composta da soggetti del terzo settore che hanno presentato un progetto esecutivo comune: Capofila Soc. Coop. Cuore Liburnia, Centro Mondialità Sviluppo Reciproco, Associazione L’ Orto degli Ananassi APS, Associazione Progetto Strada APS, Il Sestante Solidarietà ODV, Diecidicembre – Arci ragazzi Livorno ASD – APS, Associazione Nesi Corea ODV, Alcat_Associazione livornese dei club alcologici territoriali, Arci comitato territoriale Livorno APS, Linc Scs Onlus e Associazione Culturale Vertigo in collaborazione con la casa di produzione video Phrones e Pizero Design Software Boutique S.r.l.